condizione dell'oggetto: Usato buono
Nota sull'articolo: prezzo sul retro cancellato con indelebile nero, qualche macchia sul retro della copertina
Autore: Daniele Luttazzi
Edizione: prima
Numero di pagine: 527
Editore: Il Fatto quotidiano
Dettagli: Sinossi dalla bandella del libro: "Già protagonista di un racconto di trenta pagine, scritto da Luttazzi nel 1999 e subito distrutto, il personaggio dell'imprenditore spudorato e nello stesso tempo ammaliatore di masse si concretizza artisticamente, dopo anni e tentativi di imitazione, nel Lolito di questo romanzo. L'intera opera, sotto forma di confessione spregiudicata, include, senza scrupoli, un profluvio di parole e di situazioni così sconce che neppure il gagliardo filisteo più rotto alle convinzioni moderne riuscirebbe a restarne indifferente; ma se, per accontentare i perbenisti, l'editore tentasse di diluire o di omettere scene che un certo tipo di mentalità definirebbe "afrodisiache", si dovrebbe rinunciare del tutto alla pubblicazione del testo, in quanto queste scene, che potrebbero essere accusate a torto di una loro sensuale autonomia, sono invece le più strettamente funzionali allo sviluppo di una vicenda tragica che mira, senza tentennamenti, all'apoteosi morale. Ancor più cospicuo del valore letterario, infatti, è l'impatto etico che il libro, incolume, dovrà avere sul lettore serio, affinché da questo abominevole tentativo d'espiazione individuale derivi un magistero di carattere generale. La minorenne traviata, la madre tardona, l'ansimante maniaco, infatti, non sono soltanto personaggi vividi di una storia esecranda, ma funzioni narrative che, additando mali potenti, mettono in guardia contro tendenze pericolose. Educare una generazione migliore per edificare un mondo più elegante: questo il grande monito che sale dalle patine del libro, questa la grande responsabilità che i tempi impongono, questa la grande sfida che ci attende. Tocca a noi. A ciascuno e a tutti. CARLO R*SS*LL*
Data di rilascio: 01-12-2013